Leggo con stupore che Wired si è fatta a dir poco abbindolare dal presunto reportage scritto da un blogger, un certo WalterGate, che, con le due nozioni che ha di Adsense, è riuscito nell'impresa di scrivere che Beppe Grillo lucra mostruosamente con Adsense nel suo blog.
Per pura trasparenza vi do i due post, quello di Wired e quello di WalterGate.
Mister Waltergate, poco pratico di Adsense, pubblica online una serie di considerazioni tecniche, tipiche di chi non ha la minima esperienza di Web e Blog e zero nozioni tecniche di html.
Parte infatti con la valutazione Alexa, che indica che il blog di beppegrillo dovrebbe valere 1,4 milioni di dollari.
Bene, sappiamo che la valutazione Alexa è puramente indicativa e per quanto riguarda il web italiano, totalmente infondata (altrimenti sarei milionario anch'io tanto per la cronaca).
Prendete un sito fatto da qualche giorno con un minimo di pagine e vedrete che Alexa lo valuta senza problemi anche 5-10.000 dollari. Sappiamo che un sito da 10.000 dollari è ben altro in Italia.
Passiamo poi alla questione DoubleClick e Adsense
Secondo l'autore, infatti, Beppegrillo guadagna con i click della sua stessa pagina di donazioni.
Forse, mister Waltergate non sa bene cosa sia Adsense visto che ignora che, dalla parte opposta, esiste Adwords.
Adwords incassa, Adsense paga. Sono le due facce della stessa medaglia.
Quindi, secondo l'autore, BeppeGrillo paga Adwords per poi incassare su Adsense. Geniale no?
Il punto della questione, è come WalterGate sia arrivato a questa ipotesi. Come per sua stessa ammissione, semplicemente guardando il link della pagina "donazione" che riporta un link di doubleclick, adserver di Google molto utilizzato anche per Adsense, soprattutto nelle campagne Display e Video.
Ipotesi corretta? Macchè, niente di più sbagliato.
PS. Siccome per qualcuno ho deliberatamente pubblicato il codice "tagliato", come se facesse differenza, ho pubblicato il codice completo (clicca l'immagine per zoomare)
Guardando infatti il codice sorgente del blog di Beppegrillo, troviamo infatti che il banner in questione non è un codice Adsense ma un tracker generato direttamente da Double Click visto che il sistema funziona anche da AdServer indipendente.
Un codice che viene generato per definire un'area banner nel sito, alla quale poi associare i propri banner.
Diversamente, altri banner che hanno realmente Adsense, hanno si il codice DoubleClick ma, passando sopra il mouse, sono chiaramente banner di Adsense (Basta notare l'url effettivo dell banner posizionando il mouse sopra)
A cosa serve quel tag?
Ad una cosa estremamente semplice: poter gestire i banner delle donazioni senza dover intervenire ogni volta nel codice del Blog.
Passate le elezioni, quel banner per le donazioni sparirà e al suo posto troveremo altro (come in passato c'era la vendita dei DVD di Beppe Grillo)
Nota a margine: Anche senza alcuna conoscenza tecnica, bastava guardare le dimensioni del banner: non esistono banner Adsense di quel formato, ne tanto meno corrispondendi banner Adwords. L'ipotesi, anche senza conoscenze tecniche, era quindi palesmente infondata.
That's all folks
AGGIORNAMENTO DEL 05/03
Noto purtroppo che entrambi i post che avevo citati sono stati uno modificato, l'altro cancellato. Pazienza :)
IL POST ORIGINARIO RECUPERATO DA SCREESHOT
Siccome non ho voglia di fare il collage in Photoshop, ecco gli altri spezzoni del post : Parte 1, Parte 2, Parte 3, Parte 4
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.