DOMINIO: GUIDA PRATICA ALLA SCELTA DEL PROPRIO DOMINIO INTERNET
Questa lezione è dedicata a quei progetti che partono ancora prima di disporre di un dominio o di un sito web già attivo.
E' un caso che solitamente riguarda i progetti personali, dove non esiste già un dominio registrato o per esempio una startup che vuole creare qualcosa di totalmente nuovo.
La scelta del dominio pone sempre l’annosa questione tra scegliere un dominio caratterizzato da una forte identità o un dominio che possa richiamare in maniera diretta il nostro servizio.
Fantasia.com o Affittocasa.com sono due possibili domini che possono lavorare nella stessa identica attività:
Fantasia.com ci priva di una keyword del dominio che sul posizionamento della parola chiave diretta potrebbe darci qualche lavoro in più; tuttavia, i visitatori di quel sito facilmente potrebbero ricordarsi esattamente il vostro nome.
Affittocasa.com, viceversa, fornisce qualche elemento in più per il posizionamento, ma sarà uno dei tanti siti affitto qualcosa che saranno presenti nella rete, con evidenti problemi di fidelizzare i vostri utenti
La scelta del dominio dovrebbe identificare meglio la portata del nostro progetto: un progetto a breve o medio termine sarebbe idealmente identificabile con l’utilizzo della parola chiave come dominio; diversamente sarebbe opportuno o meglio difendibile l’utilizzo di un nome o brand.
Ricordate una cosa: un nome di fantasia, una sigla o un acronimo non di uso comune possono essere trasformati in brand, marchi registrati e come tali difesi e cedibili.
Una parola di uso comune resterà per esempre ad uso comune e come tale utilizzabile a proprio piacimento.
Pensate alla differenza di valore di un brand come ebay.it piuttosto che asteonline.it
TLD DEL DOMINIO
Un dominio internet si compone principalmente di due parti ovvero il nome e l'estensione. L'estensione del dominio, chiamata tld ovvero top level domain, identifica tutti quei domini di livello principale come per esempio .com, .net, .org oppure di carattere nazionale come .de, .it. .fr.
Fino a poco tempo fa, il nome del dominio poteva contenere solo caratteri alfanumeri e il simbolo della linea mentre di recente, è stata approvata una direttiva per consentire di registrare anche domini con caratteri accentati e utilizzando alfabeti diversi da quello latino.
I TLD commerciali oggi stati liberalizzati ed è possibile trovarne già molti mentre altri ancora saranno presto disponibili.
Tra i più utilizzati troviamo:
.COM
.NET
.ORG, specifico per le organizzazioni
.EDU, utilizzato per lo più nelle università americane
.INFO
.BIZ
.MOBI, utilizzato in ambio mobile
Sulla scelta dell'estensione, personalmente consiglio di seguire questa regola
1) Scegliamo dove possibile di registrare almeno l'accoppiata generica e geografica, per esempio dominio .com e dominio.it, soprattutto per evitare che altre aziende possano un giorno registrarlo.
Se il nostro progetto è molto importante, conviene fare incetta dei TLD principali ovvero .eu e .net anche se oggi, con la liberalizzazione dei TLD, il numero di possibilità è pressochè infinito. (presto vedremo in funzione domini per esempio .google,. .apple, ecc)
2) Se il nostro progetto lavora all'estero, o utilizziamo un .com/net oppure un TLD del paese di riferimento (per esempio .de per la Germania), che apparirà più sicuro e familiare all'utente. Se cerco un hotel in Italia, tra un .it e un .kz, tenderò a dare fiducia ad un .it.
Riguardo al posizionamento, non ci sono variazioni tra i domini che restano piuttosto neutri rispetto al nostro lavoro.
DISPONIBILITA' E LUNGHEZZA
Oggi, inoltre, il dominio diventa parte attiva della nostra strategia di brand, da utilizzare per esempio su Facebook, su Twitter e altri sistemi che in qualche modo pongono problemi di disponibilità.
Se il mio sito si chiama auto.it, potrebbe essere molto difficile che lo stesso nome, "auto", sia disponibile su Twitter o Facebook. Se il mio sito si chiama leautopiubelledelmondo.it , quando attiverò l'account Twitter sarò costretto a storpiare il nome per esigenze di lunghezza del nome.
Se una volta poteva bastare interrogare un Whois per capire se quel dominio era più o meno libero, oggi l'analisi va estesa anche ai principali Social Network.
Con l'esplosione delle Startup, come avrete sicuramente notato, la scelta del proprio brand appare spesso scollegata totalmente all'attività vera e propria ed è secondo me una scelta vincente.
Tra i casi celebri troviamo Twitter, capace di creare un nome diventato oggi un vero e proprio sinonimo di conversazione breve, AirBnB, leader degli affitti turistici, Amazon, leader del commercio online.
Altri brand, invece, richiamano l'attività principale come Facebook, Groupon, Trivago e Tripadvisor e probabilmente aiutano soprattutto nella fase iniziale di progetto.
ASTE ONLINE, BACKORDER e DROPPED
Esistono online diversi strumenti specializzati nella compravendita di domini internet, cosi come la prenotazione in caso di disdetta o ancora la possibilità di registrare un dominio appena scaduto.
Nel settore della compravendita, il numero uno in assoluto è sicuramente SEDO, disponibile anche in versione italiana, che offre una piattaforma di intermediazione tra le più complete in assoluto.
Come potrete notare, esistono domini internet che hanno prezzi decisamente sostenuti, anche svariati milioni di euro come nel caso di Sex.com, mentre nel mercato italiano le cifre perdono solitamente 3 zeri e viaggiano su qualche migliaio di euro.
Acquistare un dominio forte a seconda del progetto potrebbe essere una scelta interessante, tuttavia, se il dominio non è cosi strategico, meglio risparmiare quei soldi e investirli in pubblicità.
Esistono poi altre due tipologie di servizio che consentono di prenotare un dominio a rischio cancellazione oppure di registrare domini appena scaduti, potendo in qualche modo salvare la pregressa poppolarità di quel sito.
I servizi del primo segmento, quelli della prenotazione, si definiscono Domain BackOrder, e consentono di prenotare domini non rinnovati e prossimi alla cancellazione. Tra questi, il mio preferito è GoDaddy che offre anche i servizi classici come registrazione dominio e spazio Web.
Quando un dominio internet scade e non viene immediatamente rinnovato, solitamente trascorre un periodo, definito redemption, che varia a seconda della tipologia da pochi giorni a diversi mesi.
La scadenza di un dominio comporta generalmente il blocco del funzionamento ma il titolare ha generalmente da 5 a 90 giorni per ricordarsi di rinnovarlo. Scaduto questo periodo, avviene la definitiva cancellazione e quindi il dominio torna a tutti gli effetti registrabile da chiunque.
Ci sono aziende che consentono di prenotare la registrazione attraverso sistemi automatici che tentano ad intervalli ridotti, di registrare il dominio.
Se invece volete cercare magari l'occasione e non avete un dominio predefinito da acquistare, allora potrà esservi utile navigare tra i domini appena cancellati. Tra i servizi migliori troviamo JustDropped.com che consente di poter cercare in base al nome, al tipo di dominio o alla data di cancellazione.
Quando registriamo un dominio scaduto, se siamo fortunati, potremmo disporre di un sito web che magari era stato precedentemente promosso, quindi potremmo trovarci con un sito web già noto e conosciuto in rete, un punto di partenza ideale per qualunque cosa.
APPROFONDIMENTO - I DIVERSI DOMAIN STATUS DEI DOMINI SCADUTI
Il protocollo internazionale impone ai diversi gestori dei TLD (.com, .net, .it, ecc) una procedura standard. Quando interroghiao un Whois (ovvero un registro di domini) per sapere se un dominio è registrato o meno, avremo alcune informazioni collegate al dominio ovvero
Se il dominio è scaduto e in attesa di rinnovo
Redemption Period: il dominio è scaduto e si trova in una fase nella quale il precedente proprietario ha ancora il diritto esclusivo di poterlo riattivare.
Pending Delete: il dominio è di fatto completamente disattivato e prossimo alla cancellazione
Pending Restore: il dominio è stato recuperato dal proprietario e sta per tornare attivo
COME FARE LA SCELTA GIUSTA
Personalmente mi sono dato questa regola: se il progetto avrà una valenza esclusivamente online e lavorerà solo sull traffico da motore di ricerca e quindi su click, lead, vendite o simili, allora consiglio di utilizzare un dominio composto da una keyword principale come per esempio noleggiocamion.tld oppure noleggiobarche.tld.
Se invece il progetto punta a diventare qualcosa di più importante e complesso che un semplice raccoglitore di preventivi, allora consiglio di optare per un brand capace di generare e assorbire un valore intrinseco.
Ci sono poi casi, come Casa.it o Cellulari.it dove il dominio diventa facile da ricordare, intuitivo e porta qualche aiuto extra nello sviluppo della visibilità online.
Se quello che state progettando sarà un network a supporto del brand principale, allora la scelta è sicuramente collegata a domini con parole chiave incluse: se la mia azienda si chiama Autonoleggio Seotopic e avessi bisogno di investire in un network di supporto per il traffico, andrò sicuramente a lavorare su domini del tipo noleggiocamion.com, noleggiofurgoni.com, noleggioautoblu.com , in modo da intercettare in tempi rapidi, il traffico delle macro keyword, soprattutto se il settore nel quale stiamo lavorando, dispone di alcune top keyword molto importanti dal punto di vista del traffico.
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.