Ogni volta che il web viene invaso da una nuova diavoleria, partono decine di post contro il povero e sempre criticato Seo.
Inizialmente i poveri Seo erano additati e criticati da grafici e programmatori, che poco digerivano le direttive "strane" dei Seo e li consideravano come professionisti di Serie B.
Oggi che i Social iniziano a diventare particolarmente diffusi e utilizzati, ecco che da diverse parti viene messo sotto accusa il compito del Seo, considerato a quanto pare un mestiere in estinzione o inutile.
Diversamente da quanto si possa credere, le cose non stanno assolutamente cosi, anzi. Se oggi diverse agenzie e aziende hanno ottenuto discreti successi anche senza una figura di riferimento, in futuro non sarà più cosi.
I classici lavoretti facili, quelli sistemati con un buon title e mezzo link recuperato per vie traverse, stanno diventando sempre più rari e ormai la maggior parte dei settori dispone di decine di ottimi concorrenti in termini di ranking.
Da quanto leggo in giro, inoltre, sono convinto che tante persone siano convinte che fare il Seo voglia dire semplicemente riempire un title o una metatag description.
I post di matrice americana che decantano le qualità dei Social a discapito dei fattori di ranking tradizionali, dimenticano una cosa fondamentale: Google, ponendo molta attenzione ai link, ha scoperto l'unico modo fin'ora mai aggirato per identificare la reale qualità e importanza di un sito web.
Creare un profilo Facebook è semplice, bastano 2 minuti. Acquistare un profilo Facebook costa meno di 10 dollari. Se i like e i tweet fossero una reale metrica di giudizio, ci saremmo tolti davvero una grossa grana da risolvere, ovvero trovare link.
Chi fa il Seo, conosce bene la fatica di trovare link: trovarne tanti e soprattutto di ottima qualità non è assolutamente facile, soprattutto in un web che tra blog e facebook è letteralmente invaso di spazzatura.
Avendo in mano una metrica difficilmente aggirabile, quale vantaggio avrebbe Google a spostare l'attenzione su altre metriche invece facilmente aggirabili?
Ci sono aziende, tanto per fare un esempio, che con meno di 5 euro (per la verità 9 dollari) garantiscono pacchetti composti da centinaia di like, retweet e G+. Con il costo equivalente di un link oggi è possibile ottenere migliaia di punti social.
Io stesso, per la modica cifra di 5 dollari, ho acquistato la bellezza di 400 like su Youtube, tanto per saggiarne la portata. Di contro, un link mediocre costa al Seo (o all'azienda) qualcosa come 60-100 euro all'anno e la quantità di link disponibili è sempre in difetto.
Di fronte alla difficoltà di reperire traffico, potenziare le attività Social come metrica di raccolta traffico (o clienti) è sicuramente una cosa positiva, anche per evitare il potenzialmente distruttivo caso di essere Google Dipendenti (cosa ben vista con Google Panda).
Ma sicuramente i Social non saranno mai in grado di sostituire un motore di ricerca come Google che ci consente di avere risposte in tempo reale su qualunque nostro desiderio.
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.