Dopo il censimento proposto e condotto dal duo TagliaBlog e Andrea Scarpetta, è emerso che le retribuzioni medie in Italia dei Seo sono risultate leggermente più ottimistiche rispetto alle aspettative e alla prima sessione del censimento.
I dati raccolti (forse non rappresentativi ma per ora dobbiamo accontentarci di questi) indicano un range tra i 1150 euro dei Co.Co.Qualcosa, ai 1547 dei lavoratori a tempo indeterminato.
A grandi linee, salvo qualche piccola eccezione, in linea con gli stipendi degli impiegati, che girano tra i 1200 e i 1500 euro mensili.
In sintesi i dati sulle retribuzioni:
Se consideriamo la tipologia di lavoro, molto specialistico, complesso e particolare, le retribuzioni sono sicuramente inferiori rispetto ad altre categorie di "lavoratori specializzati", dove gli stipendi girano facilmente sopra i 1700-2000 euro mensili.
Distanze siderali rispetto alle retribuzioni americane ed europee: basta qualche ricerca per capire come all'estero la stessa posizione gode di maggior considerazione e trattamento economico: almeno il 50% delle offerte di lavoro americane ed europee, si assesta infatti sopra i 45-60.000 euro all'anno equivalenti.
Perchè in Italia, un Seo porta a casa circa 18- 20.000 euro netti all'anno, mentre all'estero le cifre triplicano senza grossi problemi?
Dopo averci riflettuto un pò e dopo aver analizzato diverse centinaia di offerte di lavoro Seo all'estero credo che il punto centrale della questione sia dovuto alla maturità e alla dimensione del mercato di riferimento.
Le attività Seo nei mercati anglosassoni sono ad un livello di difficoltà e competizione altissimo e orientate a centinaia di milioni di potenziali clienti.
Fare il Seo in Usa cosi come in Uk, richiede competenze estremamente elevate, viste le difficoltà di sviluppare visiblità in mercato cosi competitivi e il margine di errore è di conseguenza prossimo allo zero.
Questa condizione, unita alla diffusione del prodotto Seo e quindi alla presenza di numerose agenzie specializzate, porta di conseguenza ad uno squilibrio di mercato tra Domanda di figure Seo e offerta.
Le agenzie estere, come si può desumere dagli annunci pubblicati, non solo devono competere economicamente con altre agenzie per accaparrarsi i migliori Seo, ma devono offrire benefit, ambienti e opportunità di lavoro tali da convincere i migliori professionisti a restare o cambiare datore di lavoro.
Per certi sensi, si può notare un certo "Mercato dei Seo", dove le agenzie fanno a gara per trovare e tenersi i migliori Seo, potendo cosi garantirsi risultati migliori e quindi fatturati migliori.
Se la metà delle offerte italiane accenna a contratti a progetto o di collaborazione, tutt'altra cosa negli annunci di lavoro all'estero, dove le agenzie fanno a gara sui benefit offerti con pranzo, drink, trasporto pubblico, biglietti aerei e tante altri vantaggi vengono offerti ai potenziali dipendenti.
Quali sono le aspettative per i Seo italiani?
Devo ammettere che il futuro appare comunque roseo e quindi una delle professioni sulla quale puntare per il futuro.
Servizi e prodotti collegati all'area Seo e Sem, crescono a vista d'occhio cosi come il fatturato ITC che in Italia ha raggiunto già il 2% del PIL e si appresta ad arrivare al 5% entro i prossimi 5 anni.
Il punto di partenza è molto basso, tanto che meno del 10% delle aziende italiane investe attivamente nella propria presenza online e quindi i margini di crescita per settore, fatturati e quindi retribuzioni, sono ancora enormi.
Lo sviluppo della visibilità si nota già sulle SERP cosi come negli annunci Adwords, dove diverse categorie di parole chiave già oggi superano i 2 euro di bid, anche in settori non particolarmente ricchi e dove ormai, salvo casi particolari, la competitività delle parole chiave è quasi sempre ad un livello medio o medio alto.
Il terreno è ancora fertile e molti gli spazi ancora da coprire: Crescono gli italiani online, ormai sopra quota 50%, cresce il commercio elettronico Made in Italy, anche lo scorso anno a doppia cifra e sempre più italiani si trovano a loro agio con servizi e acquisti online.
Come già noto in altri settori, purtroppo in Italia manca la voglia, o spesso la possibilità, di fare innovazione, tanto che le stesse iniziative che dovrebbero in qualche modo accelerare questo fenomeno, risultano poi essere utili solo a chi organizza eventi e solo poche briciole arrivano realmente ad alimentare progetti concreti.
PS. Se notete errori di battitura chiudete un occhio, scrivo da 3.7 pollici :-)
Mi occupo di SEO e Lead Generation. Sono appassionato di tecnologia e innovazione e fondatore di alcune importanti testate hi-tech. Attualmente CoFounder e Seo Manager presso Omniaweb, Cofoudner Tag Padova, Hostplace.